Zeromaratone: chi sono

Zeromaratone















Intervista a Zeromaratone


D: Conosco Zerocalcare ma Zeromaratone non l'ho mai sentito: chi sei?
R: Bè, si fa presto a dire: ho iniziato a correre in età definita "matura", a 49 anni e mezzo e in anno sono passato da zero a correre la maratona.

D: Non avevi mai corso prima? Sicuro?
R: Mai, neanche per prendere l'autobus.

D: Come mai questa scelta?
R: Questo non l'ho ancora capito neanch'io. Si dice "fulminato sulla via di Damasco". Un amico mi ha regalato un pettorale per correre una gara benefica e da lì è venuto tutto il resto. Dopo aver corso i miei primi 10km, ho voluto correre la mezzamaratona e poi la maratona.

D: Potevi svegliarti prima, forse.
R: Non lo so: io non sono mai stato uno sportivo. I miei amici ancora mi prendono in giro rievocando i tempi che furono, quando giocavo a volley o a basket...

D: Ah sì?
R: Sì, usano ancora il termine scarso. La realtà è che ero fortemente miope, asmatico e abbastanza imbranato. La palla a volte non la vedevo...

D: Una specie di rivincita quindi...
R: Non proprio. Rimango decisamente uno scarso, uno zero appunto: la maratona mica la corro da atleta, né mi classifico tra i primi, neanche nella mia categoria. Peraltro ci sono anche altri che hanno corso la maratona partendo da zero. Un mio amico l'ha corsa preparandola in sei mesi... e corre più forte di me!

D: Ma la maratona non è la gara più difficile di tutte?
R: La più lunga di tutte, almeno nel programma olimpico di atletica leggera. La gara di resistenza per eccellenza, dove non serve solo avere le gambe ma anche la testa. Questo aspetto è quello che mi è piaciuto di più. La gara la si interpreta con la mente, non solo con le gambe e quello che ti ritorna non è solo un aspetto sportivo. Questo l'ho evidenziato anche nel libro.

D: Hai scritto anche un libro?
R: Sì, per caso. Appunto "Da 0 a 42 in un anno" Editore Fulvio Felici. Lo stesso amico che mi ha regalato il primo pettorale, mi ha detto : "perché adesso non scrivi un libro?". E io :"E chi lo compra?". Invece ho trovato non solo l'editore ma anche un certo pubblico di lettori. Peraltro il blog ha sfondato i 60.000 accessi. Insomma, qualcuno mi legge.

D: Sei diventato un "opinion leader"?
R: Non credo proprio, ma quello che scrivo forse a qualcuno come me, interessa. Quello che ho fatto io può farlo chiunque. Infatti l'oggetto dello scrivere non è quanto sono bravo, perché appunto la mia maratona è corsa da amatore, ma che puoi riuscirci anche tu! Il movimento degli amatori della maratona si sta ingrossando visibilmente in Italia. Noi non siamo come gli atleti, ma quelli che fanno massa e numero. Che a volte è quello che conta...

D: Ho letto che hai corso a New York e Berlino e la tua sesta maratona: adesso che farai?
R: Correrò Chicago, ma l'obiettivo a breve è correre una ultra... una cento chilometri. Da zero a 100... ti piace? (NdR : sono 6 stars finishers: già fatto! Ho corso il Passatore nel 2017)

D: La mente ormai ti gioca brutti scherzi, vedo...
R: Eh sì! Ormai ragiona per conto suo...

D: Auguri zero! Ne hai proprio bisogno!
R: Grazie! Ti penserò !

Dal 2014 ho corso 18 maratone, una 100 km e sono 6 stars finisher!

Dal 2023 anche triathleta olimpico e Ironman 70:3 (Cervia 2023) 


La prima maratona 2014 - Torino 2015 - New York City 2015

Milano 2016 - Berlino 2016 - Pisa 2016 - del riso 2017 -

-100 km del Passatore 2017-

-Chicago 2017 - Milano 2018 -

-Londra 2018- Firenze 2018 -Pisa 2018-

Tokyo 2019- Lago Maggiore 2021, Torino2021-

Boston 2022

I miei libri : Da 0 a 42 in un anno (2015) - Il Passatore da zero (2018) su Amazon

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