-2 a Chicago : Hipporun 2017

Hipporun 2017




Tra Vinovo e Candiolo si corre la 2a Hipporun, con partenza e arrivo nell'ippodromo di Torino.
La scelgo per fare il mio ultimo LL per la preparazione della maratona di Chicago, dell'8 ottobre.
Nel pregara incontro Andrea con cui decidiamo di fare 10km per mettere chilometri nelle gambe. La corsa è abbastanza sciolta e mi tengo di conserva intorno ai 5:40 (ritmo maratona per me) concludendo al passo di 5:42.
Alla partenza incontro altri amici di Running Forum. I partenti non sono tanti, circa 900, ma l'organizzazione è molto ben curata e efficiente. Si accenna anche ad un inno di Mameli cantato all'americana, senza grande partecipazione.
Mi passano accanto i pacers delle 2 ore e anche dell' 1h e 55 e lì per lì prendo la decisione più inopportuna: decido di seguire i pacers dell'1 h e 55  capitanati da un tal Simone. Un'ora e 55 significa un passo di 5:27.
La mia idea distorta è quella di provare a tenere un passo di 5:30 per vedere se quello può essere un passo maratona. I primi 5 km oscillo tra 5:29 e 5:31, poi da dietro mi viene a salutare il mio amico Agostino che sta preparando la sua prima maratona seguendo il mio libro.
Facciamo quattro chiacchiere (lui correrà Atene) poi lui mi dice di andare e di tenere il mio passo: noto che infatti i pacers si sono allontanati di circa 50 metri.
con l'amico Agostino che chiude  in 1:59
Nell'arco di 2 chilometri li raggiungo, forzando un po' il ritmo (5:11-5:20). Nel gruppetto iniziale di una decina di persone, ne sono rimasti solo 3.
Intervengo suggerendo a Simo di andare più piano perché tanto se li è persi tutti. Al mio suggerimento, il secondo pacers, un hipster, mi risponde "ma tu sei partito allo sparo?". Sapendo già dove voleva arrivare rispondo "No, sono partito dal fondo tra i pirla". La mia esternazione non influisce minimamente sul passo tant'è che passiamo i 10 km in 54:15 (passo 5:25). Simo cerca partecipazione da parte del pubblico di Vinovo con scarso successo...

La crisi arriva al 14° chilometro quando mi trovo in difficoltà e vedo allontanarsi i pacers con i palloncini azzurri (5:53). Non ho neanche la musica ad aiutarmi perché per la prima volta ho dimenticato l'auricolare a casa... al 15° c'è un cavalcavia che stronca le mie residue energie (6:05) ma tengo duro e inanello due chilometri a 5:52, poi schianto al 18°, nel lungo rettilineo dove improvvisamente sento che devo fermarmi a camminare!
Mi innervosisco ! E' la prima volta che mi fermo a camminare in gara! Un'ignominia! Mi supera Agostino che è stato più modesto del suo maestro, mi supera la brava Simona e mi supera anche l'hipster che evidentemente è saltato da gran pacer che è, come me! Ben gli sta ! (è un periodo in cui il lupo è molto cattivo).

Mi rode talmente che spengo il Garmin e decido che è meglio ritirarsi e non prendere neanche la medaglia!
Poi vedo altri nella mia stessa condizione e mi accodo, corricchiando fino all'ingresso dell'ippodromo.
Qui la pista vuota e il caldo mi fanno ancora stramazzare: ritorno a camminare... poi le urla degli amici di Running Forum mi svegliano dai miei cupi pensieri : mi viene incontro Federico, il figlio di Riccardo che ha appena vinto la gara dei ragazzini. Gli dò la mano e corriamo insieme verso il traguardo ! Un momento indelebile nella memoria!

Tempo 2:04:26, uno dei miei tempi più alti per una mezza. Sapete che nell'agguerrita categoria SM50 sono arrivato 94° su 97? Un'ignominia! (repeat)

Mi consolo con il risultato del mio ultimo LL di 31 km a 5:49 di media. Non è granché ma almeno porto a casa qualcosa... oltre alla lezione che chi fa da sé, fa per tre ! E che è meglio partire di conserva (dice il saggio).







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