da 0 a 42 : inizia la preparazione

La preparazione





L'inizio. 1.0.


Questo messaggio l'ho scritto il 1° marzo 2014, quando non sapevo ancora di correre la mia prima maratona ed ero proprio nel running uno zero! 

Accertato che l’idea insensata di correre la mia prima maratona a 48 anni non poteva nuocere alla salute, ho cercato di capire come potevo prepararmi al meglio per raggiungere l’obiettivo del novembre 2014.

Le informazioni se la correre una maratona fosse nocivo per il fisico, le ho riassunte qui.




I “profeti della maratona” sono molti e ognuno ha la sua da dire e da consigliare. Non metto assolutamente in dubbio le opinioni di grandi sportivi e maratoneti plurimedagliati, ma ho trovato subito ostico capire per uno come me che non aveva mai corso in vita sua, cosa significasse  usare una tabella, abituare il muscolo allo sforzo anaerobico, velocità di riferimento, tabella di Conconi, corsa lunga svelta, lungo lento etc etc.

Alcune delle tabelle consigliate per il principiante sembrano dei tour de force massacranti, con allenamenti un giorno sì e uno no. Tabelle astruse la cui filosofia, tu che sei principiante assoluto, non riesci proprio a comprendere. Raggiungere l’obiettivo senza comprendere nulla di quel che si fa, non mi va e lo considero controproducente.

Decido di valutare come risponde il mio fisico ai primi allenamenti e scelgo per praticità la tabella di Runner’s World per la preparazione della Mezza Maratona, un obiettivo imprescindibile per il neofita.

La tabella porta a essere pronti per una Mezza in 8 settimane con 4 allenamenti a settimana, la trovo accettabile nei contenuti ma non nella tempistica. Non ce la faccio a sostenere 4 allenamenti a settimana, causa impegni di lavoro e familiari.  No, no, non ce la potrei fare!

E' assolutamente necessario allenarsi così tanto?
Il battesimo avviene il 24 novembre 2013 quando corro per 3 km al ritmo di 5,45” km per una sorta di test di velocità di riferimento “basale”. Per prendere i tempi e il passo uso RUNMETER, un’app per Iphone
che trovo molto utile ed pure è gratuita. Miglior passo 4,49”/km. Favoleggio su cosa possa rappresentare un 4,49" su una distanza maggiore.

La cosa mi piace e nella mia ingenuità da "absolute beginner"inizio allora ad allenarmi una volta a settimana.
Macino i primi 12,2 km della mia vita al ritmo di 6,50” km senza forzare. 
Seicinquanta al km è un ritmo da pensionato, non da atleta, ma è il mio primo tempo sui 12 km ! Sono ben conscio di non essere un atleta e neanche uno sportivo ma sono contento lo stesso. E' un’esperienza indimenticabile. 
Corro con delle scarpe da jogging della NIKE, che mi ritrovo nello sgabuzzino, vecchie di alcuni anni. Mi sono dotato, in omaggio alla modernità, però di una calzamaglia tecnica progressiva che mi fascia le cosce della SKINS e di un maglietta tecnica MIZUNO: al termine del mio primo allenamento non ho particolari dolori muscolari, sento un certo indolenzimento ma ho sperimentato di peggio, al termine di trekking alpini.
La settimana dopo provo per la prima volta le “ripetute” 8x1 km e miglioro sostanzialmente il tempo, con 5,51” km.

Sono molto soddisfatto del mio approccio al mondo del running. Mi piace.


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